lunedì 7 settembre 2015

La Green Velvet Cake

Ovvero : di lieti eventi, tette al vento e torte (inaspettatamente) verdi

©MissCriticalKitchen

Sì, lo so lo so, avete ragione: diamine, non si sparisce così nel nulla senza dare notizie di sé! Chè mica questo blog è un albergo, che uno prende e se ne va, per più di 2 anni, senza dire nulla!
... E anche se la maggior parte di voi leggendo l'intestazione del blog penserà con aria interrogativa "MISS CRITICAL  CHIIIIIII???" [detto inter nos, se volete una risposta a questa legittima domanda, vi invito a cliccare i link in cui educatamente mi presento (qui) e spiego  come diamine mi è venuto in mente di scrivere un blog (qui)]
... E anche se sono sicura che le vostre vite  e il mondo del web sono andati avanti bel belli pur con questa - diciamolo - ENORME lacuna mediatica... rieccomi di nuovo qui!
Riguardo alla mia assenza, in realtà, ho la coscienza piuttosto pulita : diciamo che in questi ultimi due anni ho avuto giusto un po' da fare...e le motivazioni, per quanto plurime, si possono ridurre ad una sola, questa :

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O meglio, QUESTO, perché lui è un bellissimo maschietto, si chiama Adriano ed in questo esserino che ora non arriva manco a 90 centimetri si concentra tutta la bellezza del mondo, secondo me :)



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Ebbene sì, mi sono felicemente riprodotta : il "fattaccio" ha avuto inizio a Parigi, nel viaggio di cui vi ho parlato qui e qui.
Eh beh, dall'ultimo post in cui vi parlavo del mio ritorno dal Brasile in poi è stato un vortice di novità, paure, entusiasmi, curiosità, mille gioie, qualche dolore e ancora tantissime gioie.

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Per non parlare poi dei :

- tanti libri da leggere (la pedagogia è una disciplina interessantissima e io non lo sapevo!!)
- corsi pre-parto vari da seguire (sempre per questa cosa che io sono un po' secchiona, ho seguito tutto il "seguibile", dal corso sul "portare in fascia" a quelli su pannolini lavabili e allattamento, poi ovviamente non poteva mancare lo yoga pre-parto e 3-dico-3 corsi su svezzamento e/o autosvezzamento)
- un mucchio di ormoni impazziti (miei) da sedare e armonizzare con le (altrui) ansie ed eccitazioni
- tantissimi consigli NON richiesti da NON seguire
- le mie tette al vento un po' OVUNQUE.. dai non siate maliziosi, è solo che ho praticato allattamento a richiesta fino ai 18 mesi del cucciolo (con grande entusiasmo suo e mio!)

.... E poi litri di brodino biologico da preparare, e "vaccino si o vaccino no?", e inserimenti al nido da incastrare con il ritorno in ufficio e,  come ogni neo mamma può ben immaginare, mille e altre mille cose ancora...


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Ed ora, a più di un anno e mezzo dalla nascita del cucciolo, rieccomi qui in questi meandri virtuali, sempre io, eppure così diversa. E' una sensazione che  provo tutte le volte che mi accingo a fare una cosa  che non facevo da prima della sua nascita : quel riconoscermi, pur sentendomi cambiata, una familiarità che si accompagna ad un costante stupore da "prima volta".

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E per "celebrare" questo nuovo inizio, c'è proprio bisogno di una ricetta speciale... E cosa c'è di più speciale di una Green Velvet Cake?
Sì sì, avete capito bene, non la solita, banalissima, scontatissima, RED Velvet dal pan di spagna rosso vermiglio, ma un'originalissima Green Velvet di un tenue e bellissimo verde salvia, siori e siore!
In realtà, lo confesso : l'intenzione era quella di realizzare una normalissima Red Velvet in versione "critical", ovvero senza l'utilizzo del colorante alimentare industriale rosso normalmente utilizzato per la ricetta (il quale, io non lo sapevo, si ottiene da un insetto, la cocciniglia, e lo sapete che per produrre un chilogrammo di colorante occorrono circa 80-100 mila cocciniglie?). Pensa che ti ripensa, ho optato per questa soluzione : un estratto rossissimo - che mi ha "macchiato" le mani per giorni- a base di estratto di carote viola (ma voi lo sapevate che originariamente le carote erano solo viola? mah!)  e mirtillo. Il liquido ottenuto, della stessa consistenza e colore del colorante alimentare, mi faceva ben sperare.


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Potete immaginare la mia sorpresa quando, una volta sfornata la torta, ho scoperto che in cottura l'impasto era diventato...VERDE! Ma posso assicurarvi che il risultato è davvero ottimo (la ricetta è presa dal sito di Giallo Zafferano, che ha tradotto quella originale e unica della pasticceria Magnolia Bakery di New York)!!

Ecco la ricetta, che dedico, cari lettori,  proprio a voi che state leggendo questo post...che bello essere (di nuovo o per la prima volta) insieme! :)

THE GREEN VELVET CAKE
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Cosa vi serve:
           ...per le 3 basi :





440 gr Farina 00
170 gr Burro a temperatura ambiente                                        
3 Uova a temperatura ambiente
450 g zucchero                                                      
Cacao in polvere  amaro, 16 gr
Estratto di vaniglia, 1 cucchiaino e mezzo
Sale 9 g
Yogurt intero (o latticello), 370 gr
Aceto di mele, 7,5 gr
Bicarbonato, 7 g

...per il colorante alimentare naturale :

2 carote viola piuttosto grandi
50 ml di succo di mirtillo 100%            

           ...per la crema alla vaniglia :
 
Farina 00, 50 gr
Latte fresco intero, 500 ml
Burro a temperatura ambiente, 450 gr
Zucchero semolato fine, 400 gr
Estratto di vaniglia, 1 cucchiaino e mezzo


Come si fa:

Per preparare il colorante naturale : pelate le carote, tagliatele a rondelle e cuocetele a vapore. Una volta pronte, mettetele in un colino inserito in una tazza e schiacciatele, in modo che fuoriesca e si raccolga solo il liquido, filtrato dalla polpa (attenzione perchè macchia). Unite poi il succo di mirtillo. Attenzione perchè, come vi dicevo, è un liquido che macchia tantissimo!

 Per preparare i tre dischi di base della Green Velvet Cake: cominciate sbattendo il burro ammorbidito assieme a metà dello zucchero per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso. Unite le uova a temperatura ambiente una alla volta, alternandole con l'altra metà dello zucchero e inglobatele per bene al composto ; unite il cacao setacciato, il colorante e la vaniglia sempre sbattendo.

Sciogliete il sale dentro al latticello (io l'ho trovato biologico, ordinandolo prima, da PiùBio, ma se non lo trovate, potete sostituirlo con dello yogurt intero). In una ciotolina versate l’aceto di mele, unite il bicarbonato che vi farete sciogliere all’interno. Incorporate al composto il latticello alternandolo alla farina e l'aceto con il bicarbonato. Ungete e infarinate tre tortiere dal diametro di 24 cm; versate nel loro interno l’impasto dividendolo in parti uguali e infornate in forno statico già caldo a 180° per circa 25-30 minuti (verificate la cottura con uno stecchino). In alternativa, potete cuocere l’impasto due tortiere : in una mettere 1/3 di impasto, nell'altra i 2/3 in modo da poter dividere quest'ultima in due dischi.
©MissCriticalKitchen

 Nel frattempo preparate la crema alla vaniglia sciogliendo, con l’aiuto di una frusta, la farina nel latte freddo dentro ad un pentolino; mettetelo sul fuoco dolce e fate sobbollire per 10 minuti mescolando continuamente. Versate la crema ottenuta dentro ad un contenitore basso e largo, copritela a contatto con della pellicola e fatela intiepidire fino a portarla a temperatura ambiente. Sbattete il burro assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungete la vaniglia e continuate per un altro minuto. Unite a questo punto al composto la crema di latte e farina a temperatura ambiente  e avrete ottenuto la crema alla vaniglia con la quale potrete  farcire e ricoprire la vostra favolosa Green velvet cake.

Buon appetito a tutti e a presto!













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