venerdì 1 marzo 2013

I muffin (salati) del riciclo

 (ovvero, come ti smaltisco correttamente irrisori resti presenti in frigo )

©MissCriticalKitchen








Non so da voi, ma a casa nostra capita che il frigo offra la visione sconsolata di cosiddetti "pezzi della vergogna" sparsi qua e là: una mini porzione di formaggio langue vicino alla verdura, un paio di fette di prosciutto ti confessano "sì, siamo in due ma cominciamo a soffrire di solitudine..."ecc.ecc.
E quindi, qualche giorno fa ho aperto il frigo e mi sono detta : perchè non "capitalizzare" questi risibili resti?

E mi è  venuta l'idea di "smaltire" in maniera corretta le seguenti presenze: 8 pomodori secchi sott'olio, un pezzetto di pecorino sardo e un pezzetto di speck retaggio del pacco di Natale dono dell'azienda per cui lavoro (no, non stava lì da dicembre, lo speck l'abbiamo aperto un po' di tempo dopo:))

  Poichè avevo testè comprato una bella teglia da muffin (li adoro, ultimamente mi sto attrezzando per cercare "la ricetta perfetta" e ad ogni esperimento mio marito - giustamente - mi cazziava per l'utilizzo dei pirottini in alluminio usa e getta), ho fatto 2 + 2 e mi sono detta...e se facessi dei fantastici MUFFIN SALATI? 


La ricetta dell'impasto l'ho presa dal mitico sito di Giallo zafferano 
, che li proponeva nella versione ai piselli e prosciutto che io ho sostituito, appunto, con speck,  pomodori rossi e pecorino sardo, modificandone le dosi: Giallo zafferano indica 300 grammi di piselli e prosciutto, i miei "resti" arrivavano a stento ai 150 grammi totali.


Ma sono venuti buonissimi e assolutamente non troppo pastosi. Anzi, ho il dubbio che 300 gr di ripieno sia pure un po' troppo.

Comunque, qualora li voleste rifare, sulla base della mia esperienza basta arrivare ad un totale minimo di 150 gr circa di "resti" che si incrocino in maniera armonica e stuzzicante tra di loro, ancor meglio se equamente suddivisi tra formaggio, salumi e vegetali.

Altra mia modifica rispetto alla ricetta originale è stata quella di sostituire il pecorino grattuggiato con il parmigiano (il pecorino era già presente a pezzi nell'impasto e secondo me avrebbe reso la ricetta troppo salata).

Ottimi come antipasto e veloci da preparare, sono venuti morbidi, saporiti, buonissimi (merito forse anche del fatto che ho utilizzato farina, lievito e uova biologiche.)


Ecco, dunque, la ricetta della settimana:



I MUFFIN DEL RICICLO


©MissCriticalKitchen

Cosa occorre
(Dosi per 12 muffin)


7/8 pomodori secchi sott'olio
50 gr pecorino sardo (o altro formaggio)
50 gr di speck
200 gr di farina
100 gr di olio di semi di girasoli
100 gr di latte
100 gr di parmigiano grattuggiato
3 uova
10 gr di lievito in polvere per impasti salati
1 ciuffo di erba cipollina
sale e pepe q.b.

E poi
una teglia per muffin
12 pirottini di carta

Come si fa

- Tagliate a dadini il formaggio, lo speck e sminuzzate i pomodori
Sbattete in una terrina le 3 uova e aggiungete il latte e l’olio di semi.
- Incorporate anche l’erba cipollina.
- In una ciotola capiente setacciate la farina con il lievito, aggiungete il composto di uova, olio e latte e mescolate bene per amalgamare il tutto. 
- Aggiungete quindi il formaggio grattugiato, lo speck, il pecorino e i pomodori.
- Salate leggermente e pepate a piacere.
- Mescolatebene il tutto.
- Servendovi di un cucchiaio, ponete l’impasto ottenuto nello stampo da muffin, dove avrete inserito i pirottini di carta, riempiendoli fino all’orlo.
- Cuocete i muffin a 180°C (forno ventilato), per circa 20-25 minuti. 
- Sono buoni sia tiepidi che freddi, si conservano bene in un contenitore ermetico anche per 2 o 3 giorni. Prima di servirli, dategli una riscaldata in forno per una decina di minuti (170°, forno solo sopra, per ritocchi di cottura) e riprenderanno la loro morbidezza.
©MissCriticalKitchen

Buon appetito e buon weeked a tutti! :)






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